Reiki nella teoria

Centratura Reiki: cos’è perché e come si fa

Prima di qualsiasi trattamento Reiki dovete fare la centratura. Esistono quattro modi per farla. La tradizione ci passa la tecnica più antica ed è quella di posizionare le mani in preghiera all’altezza del cuore. Dovete mettervi in ginocchio, con i glutei sui talloni lasciando le ginocchia leggermente allargate. La seconda tecnica è uguale, solo che invece che in ginocchio potete stare in piedi. La tradizione occidentale, prevede che le mani siano appoggiate all’altezza del cuore sovrapposte oppure affiancate.

Sono posizioni studiate perché consentono di dirigere l’attenzione verso se stessi. Entrate in uno stato mentale particolare e vi focalizzate sul PRESENTE. La centratura però ha principalmente un senso energetico alle spalle. Avvicinando le mani al chakra del cuore ci si mette in risonanza con la sua vibrazione. Si abbassano le frequenze del corpo e della mente per dedicarci alla via del cuore e lasciar scorrere l’energia universale dentro di noi. La sensazione percepita è davvero molto piacevole e le mani iniziano a diventare calde. I palmi formicolano e anche all’altezza del cuore si percepisce un grande calore.

La posizione della centratura può essere tenuta per 3-5 minuti o anche meno quando si è più esperti e avvezzi alla pratica. I secondi livelli Reiki possono iniziare la centratura tracciando per tre volte il primo simbolo. Dopo, dovete in ogni caso eseguire la pratica come spiegato sopra. In ogni caso sono certa lo sapete già perché la centratura Reiki potete farla solo dopo aver ottenuto il primo livello!

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