Trattamenti Reiki

Cos’è il trattamento a distanza nel Reiki?

Grazie al secondo livello Reiki potete iniziare a praticare anche il trattamento a distanza. La prima volta che la mia master mi ha parlato di questo metodo, sono rimasta sconcertata. Com’è possibile che si possa trattare una persona, senza averla fisicamente davanti? Il problema spesso sta alla base. Si pensa infatti al trattamento sul corpo e non sullo spirito. Una contraddizione che deriva soprattutto da come la storia del Reiki ci è stata trasmessa.

Se poi vogliamo divagare un attimo, notiamo che anche la fisica quantistica conferma la teoria che trattare una persona anche a chilometri di distanza, è possibile. In poche parole (purtroppo non riesco a metter mano sul mio vecchio studio) l’esperimento dimostrò che prelevando dal tessuto di una persona alcune cellule, queste continuavano a reagire a ciò che il corpo subiva, anche a chilometri di distanza. Nonostante la separazione quindi, esse vibravano e rispondevano agli stimoli come le cellule del corpo.

Non solo, c’è anche il discorso della coscienza planetaria. Ancora una volta a dimostrare il tutto è stato un esperimento. Alla base c’è la teoria che tutto e tutti sono collegati tra di loro. Non siamo individui singoli, scollegati l’uno dall’altro. Basta far vibrare una corda di questa grande ragnatela perché tutto e tutti ne risentano (nel bene e nel male). L’azione del piccolo si può disperdere quando non è ben indirizzata, ma l’azione collettiva può far si che nel mondo si verifichino grandi cambiamenti. I metodi migliori da sfruttare, perché quelli più praticati, sono la meditazione e la preghiera. Tuttavia anche il Reiki può essere sfruttato in questo senso.

Venne effettuato un interessante esperimento da Borland e Landrith in passato. Il loro intento era quello di verificare come l’energia, se indirizzata consapevolmente, potesse ridurre alcuni comportamenti negativi che una buona fetta della popolazione amava esercitare. Questo esperimento ha dimostrato come la Meditazione Trascendentale è riuscita a diminuire il tasso di criminalità di circa l’8%. Vennero poi effettuati altri esperimenti interessanti sempre in questa direzione e tutti offrirono buoni motivi per creare che l’energia di più persone, concentrata e sulla stessa lunghezza d’onda, riuscisse davvero a far diminuire gli atti di criminalità all’interno della città.

Cos’è quindi il trattamento a distanza nel Reiki?

Con il termine trattamento a distanza si indica quella tecnica che permette di trattare persone fisicamente lontane da noi. Il terzo simbolo Reiki (lo apprendete all’attivazione del secondo livello), ha come qualità quella di annullare spazio e tempo. Secondo la tradizione giapponese, nonostante possieda queste facoltà, viene usato solo per lo spazio, cioè per trattare a distanza. L’annullamento del tempo è una facoltà che si acquista solo dopo che viene acquisito il corretto uso del simbolo.

Chiaramente come avrete ormai capito, il reiki sfrutta l’energia. Lo stesso quindi vale per il trattamento a distanza. Il concetto di energia però non è poi così astratto. La scienza stessa conferma che tutto ciò che esiste nell’universo è energia, la differenza è solo nella frequenza vibratoria di ogni cosa.

Quando si effettua il trattamento a distanza, e quindi si richiama il terzo simbolo Reiki, ecco che andiamo a dissipare il velo illusorio, la Maya. Diventiamo consapevoli che il tempo è solo un’illusione e che lo spazio può essere annullato.

Cosa è possibile fare durante il trattamento a distanza?

Mandare l’energia prima di tutto, dal punto in cui vi trovate al punto in cui si trova l’altra persona. Potete effettuare un trattamento completo o semplicemente uno specifico, che avremo modo di apprendere. Ricordatevi che dovete mandare l’energia nel presente, questo gesto condizionerà positivamente passato e futuro. Dovete annullare l’illusione del tempo e comprendere che tutto ciò che esiste e sempre esisterà è il QUI e ORA.

Non posso chiaramente spiegarvi in modo pratico come si effettua questo trattamento, perché non avrebbe alcun senso farlo. Dovete apprenderlo grazie a un maestro.

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