Curiosità sui cristalli

Interviste di settore: Barbara di “La Géra” si racconta!

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Si, ho deciso anch’io di aprire la porta ad alcuni professionisti e appassionati di cristalloterapia. Credo che la condivisione e il confronto sia alla base del web. Quindi, oggi ho il piacere di inaugurare la rubrica dedicata alle interviste di settore. Lo scopo è quello di offrirvi un punto di vista diverso dal mio, qualche fatto interessante su cui riflettere, esperienze di vita che forse sono simili alle vostre oppure, totalmente opposte.
La prima persona alla quale mi sono rivolta è Barbara di La Géra. Ho scoperto un po’ per caso il suo blog, ma subito mi sono appassionata a quello che racconta. Io e Barbara ci siamo scambiate diverse e-mail, parlando della nostra grande passione in comune. A distanza di uno o due mesi, le ho chiesto la disponibilità a rispondere a qualche domanda, un’intervista pubblica su Alchimia delle Pietre. Ed eccoci qui!

– Ciao Barbara, hai voglia di condividere con noi quando e come è nata la tua passione per la cristalloterapia?

La passione è nata per caso. Premetto, lavoro in libreria dal 2000. Allora quando mi capitava di sistemare lo scaffale salute e benessere e prendevo  libri in mano di cristalloterapia, reiki, chakra e affini. Beh il mio primo pensiero era: “tutte sciocchezze”. Poi nel 2001 cercavo un triskell, nodo celtico di protezione, da poter portare come ciondolo.
Sono entrata in un negozio (ormai chiuso da moltissimi anni) che vendeva pietre sfuse. Non so come, ma una delle due ragazze proprietarie, mi mise in mano una tormalina nera… Quasi l’ho lanciata via dalla scarica che mi diede una volta che entrò in contatto con me. Da quel giorno sono rimasta letteralmente fulminata.

– Sono curiosa: tre cristalli con i quali hai lavorato particolarmente bene su te stessa, quali sono?

Bella domanda, a dire il vero ce ne sarebbero tante, ma ne vuoi tre e tre siano:
Dumortierite: soffrivo di coliche intestinali, che mi costringevano a giorni di malattia e punture, ma con la dumortierite ho risolto totalmente. Dopo svariati anni, si è ripresentato il problema e tenendo questa pietra a contatto con la pancia, nel giro di due ore ero tornata come nuova e senza toccar medicine.
Shungite: amorevolmente ribattezzato “sasso anti morte” l’unto per tutti i mali, soprattutto in caso di dolori fisici, energie pessime che vorticano attorno a noi, ma anche in noi. Non solo io, con un cerotto, la fisso nel punto da trattare, ma anche mia madre (scettica per natura) sposta la sua a necessità, trovando conforto e sollievo.
Howlite: (quella pietra che tutti erroneamente chiamano magnesite, ma in realtà la magnesite è un’altra) è fantastica per mantenere la calma, quando ormai non ne hai più, quando si è talmente al limite da non riuscire neppure a chiudere occhio. Ecco questa pietra mi ha aiutata spesso in passato, anche se non mi rimane mai, perché la regalo regolarmente, la cedo quando incontro chiunque ne abbia bisogno.

– C’è stato un periodo della tua vita in cui hai dubitato dell’efficacia dei cristalli?

No mai, l’unica cosa che faccio è sperimentare, perché a volte alcuni cristalli con me si sono comportati in un modo differente rispetto ai testi, spesso aggiungendo un qualcosa in più. Ti faccio un esempio facile: in nessun testo troverai che ponendo una piramidina di sodalite alla gola quando si inizia ad avere mal di gola, fa si che entro la notte questo sparisca, senza antibiotici, senza medicine di alcun tipo.
Io l’ho scoperto per caso, istintivamente. Una notte ho preso la mia piramide di sodalite, l’ho messa nel foulard che poi ho avvolto al collo, premurandomi che la piramide fosse rivolta sulla gola. La mattina dopo stavo benissimo.
Un mia amica e anche il mio compagno l’hanno sperimentata  per lo stesso motivo con ottimi risultati.

– Così di pancia, qual è stato il regalo più bello che ti hanno fatto le pietre?

Il regalo più bello è stato reciproco credo. Hanno iniziato a parlarmi, a farsi sentire, quando vogliono qualcosa me la chiedono, come quando acquisto pezzi che non sono per me, ma non posso fare a meno di comprarli..e poi mi tormentano affinché trovi loro casa.

A volte restano in silenzio anche per anni, ma quando arriva la persona giusta mi compaiono davanti anche se loro sono a casa e io al lavoro, allora capisco subito che ho trovato loro il giusto proprietario, o meglio la persona che può entrare in risonanza con loro.

Io non ti so dire toccando una pietra a cosa serva, quali sono i suoi poteri, non è questo che vogliono da me… loro sanno che sono capace istintivamente a cederle alla persona giusta al momento giusto.  Ho capito che loro imparano e io le lascio imparare, come io ho imparato e imparo da loro a mia volta.

– Tu hai un blog dedicato alla cristalloterapia, com’è nata l’idea?

Io sono per lo spaccio libero. C’e’ molto scetticismo ancora, si cercano rimedi farmaceutici per tutti i problemi,  e io ero una vera farmacia ambulante, ma ero stanca di intossicarmi. Ovviamente da soli i cristalli non possono risolvere tutti i problemi, aiutano moltissimo però a tutti i livelli.
Così dopo vari esperimenti, più o meno riusciti, alla fine ho aperto il blog, nel corso degli anni ho raccolto qualcosa come 45 libri di cristalloterapia che uso regolarmente per essere più esaustiva possibile. Mi piace poter pensare poi che ognuno di noi possa scegliere l’approccio personale migliore coi cristalli, io mi limito a dare le informazioni di base, perché il nostro sentire o i nostri bisogni poi sono diversi.
Quando mi accorgo che qualcuno pensa di avere l’unico modo giusto per rapportarsi con le pietre, tendo a compatirlo (lo so giudicare non si dovrebbe mai) e ad allontanarmi, perché mi sembra castrante un approccio del genere. Spero solo che le persone trovino utile il lavoro da amanuense che faccio e che poi si divertano a sperimentare, a giocare, a sentire la pietra o le pietre con cui son venute a contatto.

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15 Commenti

  • Grazie di nuovo Barbara per aver accettato l’intervista e aver condiviso la tua esperienza fantastica! Belli i tre cristalli, per niente banali e anzi, hai offerto a tutti noi spunti utili per lavorare meglio con le pietre 🙂

    Un abbraccio!

    • Grazie a Te Claudia, mi sono divertita..anche a correggere l’italiano che ogni tanto mi sfugge quando scrivo di getto al pc 🙂

  • Ciao Claudia che bello condividere! Tu cosa ne pensi della shungite? Soffro spesso di mal di schiena e vorrei provarla a sentire gli altri sembra miracolosa. Un abbraccio 🙂

    • Chiaramente Simonetta (ci ripenso), se il problema è cronico ti conviene sentire il medico. Ormai credo che hai capito qual è il mio pensiero a riguardo. Le pietre aiutano, sono un supplemento, ma non sostituiscono la medicina.

  • Grazie ancora per questo bel sito e grazie per questa intervista. Potrei definirmi cristalloterapeuta (?) in quanto eseguo trattamenti sia su persone fisiche che a distanza e organizzo anche corsi ma vi confesso che tutto questo mi sembra più grande di me. Sempre timorosa di non essere all’altezza del caso…leggendo questa intervista mi sono un pò rincuorata perchè molte risposte sono le stesse che do io nei miei corsi. E’ bello constatare che non si è soli.Grazie <3

    • Ciao Carla,
      non ci sono corsi riconosciuti (per ora) o qualifiche particolari per essere cristalloterapeuta, quindi basta la conoscenza, la pratica e l’amore per il lavoro. Io non mi ritengo tale perché di fatto non lo faccio per lavoro, solo per passione. Nel tuo caso però, mi verrebbe da dire che lo sei, ma devi essere tu a sentirti bene in questa definizione! Altrimenti, lascia da parte ogni conformismo 🙂

      Lo scopo delle interviste è proprio questo, confrontare idee ed esperienze.

      Un abbraccio!

      • Non saprei se non ci sono corsi riconosciuti. Io ne ho frequentati diversi oltre due scuole di naturopatia con,in una, la specializzazione in cristalloterapia. Comunque il succo del mio commento era che mi fa piacere vedere che anche altre persone sono giunte alle mie stesse conclusioni su alcuni punti.

        • Dalle associazioni si, ma non dal punto di vista statale/regionale purtroppo. Per il reiki invece come funziona?

          Comunque hai perfettamente ragione, è bello vedere che altre persone la pensano come noi. Infatti quando si è conclusa l’intervista, non ho saputo aspettare per pubblicarla, conoscere pensieri ed esperienze altrui in questo campo per me è meraviglioso!

          A presto Carla, un abbraccio

  • Salve, sono Sebastiano scrivo da Roma.Sono un naturopata e mi sto addentrando pian pianino nel mondo delle pietre e dei cristalli.Vorrei chiederle se può indicarmi un rivenditore che abbia pietre e cristalli estratti non estratti tramite bombardamento, che abbia una buona scelta di cristalli cosiddetti “maestro”.Grazie infinite

    • Ciao Sebastiano, purtroppo non so consigliarti. Per questo tipo di pietre mi rivolgevo unicamente a una persona di fiducia e negli ultimi anni, non ho più avuto modo di conoscere nessuno che mi desse delle vere certezze sui metodi di estrazione!

      Un saluto

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