La visualizzazione è una pratica molto importante, perché consente di concentrare tutta l’attenzione verso un determinato obbiettivo. Sta alla base di diverse pratiche spirituali, di crescita persona e pensiero positivo. Si dice che, più è nitido e dettagliato l’oggetto visualizzato, meglio riusciamo a “portarlo” nella nostra vita di tutti i giorni grazie alla forza del pensiero.
Ma la visualizzazione è importante anche nel Reiki? Diciamo che in una fase preparatoria può rivelarsi molto utile, è vero. Il Reiki è fatto anche di meditazione, di esercizi di concentrazione e di crescita personale. Tuttavia durante l’atto vero e proprio, dobbiamo imparare a lasciare in disparte la visualizzazione.
Quando si effettua un trattamento Reiki effettuiamo la centratura per “aprire” il canale che ci rende un tramite tra l’universo e la sua energia e la persona trattata. Dopo attraverso le mani, lasciamo fluire questa stessa energia. Essendo noi dei canali, non possiamo sapere in realtà di cosa ha bisogno il cliente.
Mi spiego meglio. Una persona viene da voi accusando un dolore forte alla spalla. Il vostro desiderio di aiutarla può indurvi durante il trattamento a visualizzare questa parte del corpo. Meccanicamente l’energia si dirige in quella direzione, perché è molto sensibile alle immagini che passano nella vostra mente. Così facendo, anche se siete in totale buona fede, state “manipolando” il trattamento concentrandovi su quello che è il sintomo e non la causa.
L’energia deve fluire completamente libera. Voi non potete interferire. Dovete lasciare che si diriga in modo spontaneo verso quello che è il vero problema, spesso tra l’altro nascosto nel campo mentale o quello spirituale.
In conclusione: Posso usare la visualizzazione con il Reiki?
No, perché durante il trattamento devi lasciar fluire libera l’energia senza condizionarla con le tue immagini mentali. La meditazione ti aiuta ad acquistare la mente, impedendole di interferire con il trattamento stesso.
Loading...