Spiritualità ed energia

Meridiani energetici, cosa sono?

I meridiani energetici sono stati scoperti dalla medicina tradizionale cinese. Oggi in parte riconosciuti da quella occidentale. Chi pratica Reki li conosce e sa che interviene su di essi. Non è però l’unica disciplina che ne tiene di conto. Sono fondamentali ad esempio anche nella riflessologia, nello shiatsu, nella digitopressione e nell’agopuntura.

Cosa sono i meridiani, in pratica?

Sono dei canali energetici dentro i quali scorre l’energia vitale, il Prana, Ki o Qi, come la si voglia chiamare. Sono centri che non esistono a livello fisico, sono appunto energetici. Si occupano di rifornire ogni singola cellula del nostro corpo di prana, permettendoci così di vivere.

Niente a che vedere quindi con i vasi sanguigni o quelli linfatici. Questi meridiani non possiedono una struttura propria, però lavorano in sinergia con il sistema venoso, linfatico e venoso.

Meridiani energetici: principali e secondari

Quelli principali scorrono dalla testa ai piedi e viceversa. Quelli secondari invece, collegano i vari organi al corpo. Sono situati in superficie e spesso combaciano con i principali nervi.

Quelli principali sono 12, suddivisi a loro volta in due gruppi. Il primo gruppo possiede un’energia Yin, cioè in salita. Producono e regolano il Qi. Sono il meridiano del polmone, che regola il sistema respiratorio. Il meridiano della milza, che regola la digestione. Il meridiano del cuore, che regola il sistema circolatorio. Il meridiano del rene, che regola reni e sistema emotivo. Il meridiano del fegato, che regola il sistema sanguigno. Infine c’è il maestro del cuore, è collegato al pericardio.

Ci sono poi i meridiani energetici con energia Yang, in discesa. Ricevano e assorbano. Sono il meridiano dell’intestino crasso, collegato appunto all’intestino crasso, ma anche le emozioni. Il meridiano dello stomaco, che regola le funzioni dello stomaco. Il meridiano dell’intestino tenue, che regola l’intestino tenue ma anche l’apparato uditivo. Il meridiano della vescica urinaria, regola le funzioni urinarie e dell’utero. C’è il meridiano della vescica biliare, regola la produzione della bile. Infine c’è il meridiano triplice riscaldatore, non ha organi di riferimento.

Si agisce sui meridiani con le tecniche viste prima, Reiki compreso. In pratica interviene quando il flusso energetico subisce una variazione, portando poi alla malattia. Con il Reiki si arriva all’origine del problema.

Sono davvero riconosciuti a livello scientifico?

Esistono degli studi, i quali hanno fornito delle prove. Alcune apparecchiature radiologiche e a raggi infrarossi, hanno dimostrato che i meridiani esistono. Ne abbiamo preso consapevolezza con giusto qualche secolo di ritardo! In pratica, la dove i cinesi indicarono la presenza dei meridiani, ecco che si notano modifiche strutturali. Vi è una resistenza elettrica, oltre che un cambio anche a livello cellulare dei tessuti.

Chiaramente è stato anche dimostrato che non vi sono correlazioni con i nervi e i vasi sanguigni. Una struttura quindi, completamente indipendente!

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