Uno studio ha rivelato che questo tipo olio potrebbe rendere più intelligenti in appena 30 giorni: cos’è e come funziona.
Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori giapponesi ha messo in luce le sorprendenti proprietà dell’olio essenziale di rosa nel potenziare la funzione cerebrale in appena 30 giorni.
L’indagine, che ha coinvolto un campione di donne sottoposte a un’esposizione quotidiana e prolungata a questo aroma, ha evidenziato un incremento significativo del volume della materia grigia nel cervello, suggerendo un aumento dell’intelligenza e della capacità cognitiva.
Il meccanismo d’azione dell’olio essenziale di rosa sul cervello
Grazie all’uso di sofisticate tecniche di risonanza magnetica funzionale (MRI), i ricercatori hanno osservato che le molecole aromatiche dell’olio essenziale di rosa, in particolare quello estratto dalla rosa damascena, raggiungono il sistema limbico, una rete di strutture cerebrali fondamentali per la gestione delle emozioni e della memoria. Tra queste, la corteccia cingolata posteriore si distingue per la sua sensibilità al profumo di rosa, collegandosi strettamente con la memoria episodica e la capacità di orientamento spaziale.
L’esposizione continua a questo aroma attiva specifiche vie neurali, stimolando la crescita della densità della materia grigia e incrementando la cosiddetta neuroplasticità del cervello: la sua capacità di riorganizzarsi e adattarsi in risposta a stimoli esterni, esperienze e processi di apprendimento. L’incremento della neuroplasticità comporta numerosi vantaggi per la salute mentale e le funzioni cognitive. In particolare, la stimolazione delle connessioni neuronali esistenti e la formazione di nuove sinapsi migliorano la memoria, la concentrazione e la capacità di apprendimento.
Questi effetti facilitano anche l’acquisizione di nuove competenze e la flessibilità nel modificare abitudini consolidate. Inoltre, un cervello più plastico è in grado di regolare meglio le emozioni, riducendo ansia e stress, migliorando così il benessere psicologico complessivo. Importante è anche il potenziale ruolo protettivo nei confronti del declino cognitivo associato all’invecchiamento e delle malattie neurodegenerative, aprendo nuove prospettive per la prevenzione e il trattamento di disturbi come l’Alzheimer.

Le incredibili proprietà benefiche dell’olio di rosa – Alchimiadellepietre.it
L’olio essenziale di rosa damascena è noto da secoli per le sue proprietà benefiche, largamente impiegato in ambito cosmetico per la sua azione idratante, tonificante e antinfiammatoria sulla pelle. Tuttavia, la ricerca scientifica moderna ha confermato anche i suoi effetti rilassanti e riequilibranti a livello psico-emotivo. L’aroma di rosa agisce sul sistema limbico, modulando la produzione di cortisolo, l’ormone legato allo stress, e favorendo il rilassamento.
Studi recenti suggeriscono che possa avere un modesto effetto antidepressivo, stimolando la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore noto come “ormone della felicità”. Queste proprietà rendono l’olio essenziale di rosa un prezioso supporto naturale per migliorare l’umore e ridurre la tensione nervosa.
Oggi, con le evidenze raccolte dai ricercatori giapponesi, emerge una nuova dimensione dell’aromaterapia: non più solo un sollievo temporaneo, ma un intervento capace di modificare la struttura cerebrale nel lungo termine. Questa scoperta apre prospettive innovative nel campo del benessere mentale, suggerendo che la via per potenziare l’intelligenza e la salute cognitiva possa passare anche attraverso il senso dell’olfatto, integrando alimentazione, stimoli sensoriali e tecniche naturali di cura.
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