Spiritualità ed energia

Fiori Australiani: cosa sono e come si usano

fiori australiani sono un altro rimedio floriterapico, proprio come i fiori d’Alaska e i ben più famosi fiori di Bach. Nell’articolo di oggi voglio offrirvi un’introduzione perché ho trovato particolarmente interessanti queste essenze che arrivano proprio dalla florida vegetazione australiana. 

Gli aborigeni australiani hanno fatto uso dei fiori per le loro proprietà curative, le vibrazioni terapeutiche assorbite permettevano infatti di mettere in atto il cambiamento. E’ normale che gli aborigeni vi attingessero vista l’ampia presenza di fiori sul territorio, tanto in estate quanto in inverno.

A creare le essenze australiane ormai conosciute in buona parte del mondo è Ian White, naturopata e amante dei fiori della sua terra, specialmente per quanto riguarda il loro uso per la cura della persona.

Qual è la teoria alla base dei fiori australiani

La teoria alla base dei fiori australiani è quella che anima anche i fiori di Bach e cioè che i problemi fisici sono una manifestazione degli squilibri della mente e dello spirito. Per guarire dalla malattia quindi si può trovare un aiuto in questi rimedi visto che interagiscono direttamente con la causa scatenante.

I rimedi floreali di questo tipo però non possiedono principi attivi. L’acqua nelle boccette di queste essenze contiene le vibrazioni energetiche delle piante e sono queste a interagire con il corpo.

Come funzionano questi fiori?

Quando il rimedio floriterapico ottenuto dal fiore australiano viene ingerito ecco che questo arriva ai meridiani, cioè i nostri canali energetici indispensabili per la vita secondo la medicina tradizionale cinese. Le vibrazioni del fiore arrivano poi al chakra e ai corpi sottili per poi tornare nel corpo fisico.

Grazie ai fiori australiani è possibile muoversi nella giusta direzione, trovare la calma e promuovere anche lo stato di salute. Possono essere usati per lavorare su problemi radicati dentro di noi, ma anche su problemi più recenti così come su crisi momentanee ma anche molto intense.

In pratica i fiori australiani lavorano sulla sfera emozionale ed energetica portando poi benefici sul corpo. Molti effetti però si soffermano sulla sfera mentale, andando a trasformare le emozioni negative in positive. E’ per esempio possibile lavorare sull’insicurezza per diventare più fiduciosi nelle nostre possibilità, ma anche trasformare la tristezza in gioia e l’odio in amore.

Come vengono preparare le essenze dei fiori australiani

L’essenza del fiore australiano deve essere preparata in un luogo aperto, possibilmente in mezzo alla natura e dopo una meditazione così da entrare in contatto con il fiore. Dopo i fiori vanno messi in una bacinella di vetro con dentro acqua pura. I fiori devono essere lasciati a mollo nell’acqua ed esposti alla luce per due o tre ore. Successivamente va preparata la bottiglietta, con dentro un terzo di cognac e togliendo i fiori prima. Sono circa settanta le essenze floreali australiane e ognuno ha le proprie proprietà benefiche.

E’ sconsigliato il fai da te per quanto riguarda la realizzazione vera e propria ma, una volta che avete tra le mani le boccette potete creare una miscela usando fino a sette essenze floreali in base a quelle che sono le vostre esigenze. Vanno poi assunti sette gocce per due volte al giorno.

 

Idee contrastanti

Sono tante le persone che non credono agli effetti benefici dei fiori australiani, così come dei fiori di Bach, i fiori di Alaska, il Reiki e la Cristalloterapia. Nel caso della floriterapia i rimedi vengono considerati niente più che acqua visto che mancano i principi attivi del fiore. Questo ha portato la maggior parte delle persone a credere che tali rimedi siano adatti solo per malattie inesistenti, sintomi che comunque sarebbero passati da soli indifferentemente dall’assumere o meno il rimedio.

Il meccanismo di questi rimedi è non è stato davvero dimostrato ma sono tanti gli studiosi che hanno proseguito su questa strada con convinzione. Molti studi hanno dimostrato che riequilibrando i corpi energetici (vedi l‘approfondimento sull’aura), si interviene positivamente anche sul corpo.

 

Per quanto riguardale controindicazioni non ne hanno. Possono essere usati sia sui bambini che sugli animali.

 

 

 

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