Proprietà delle pietre

Ametista: proprietà, benefici e 8 utilizzi

Il quarzo ametista è una pietra magnetica e affascinante. I nostri antenati, incapaci di comprendere la sua natura fisica, ne attribuivano la nascita ai processi di solidificazione dell’acqua. Come accadeva per il cristallo di rocca, ritenevano che l’ametista fosse acqua solidificata con il potere di impedire all’uomo di perdere la lucidità mentale anche sotto l’effetto dell’alcol. Amethystos significa appunto “colui che non si ubriaca

Nella cristalloterapia trova il proprio impiego tanto a livello spirituale che mentale, ricoprendo anche un ruolo nel ritrovamento del benessere fisico.

Drusa di ametista, ametista grezza o burattata. Qualsiasi sia la forma del quarzo, potrà esservi di aiuto nell’attuare quei piccoli e grandi cambiamenti di consapevolezza nella vostra vita, che vi porteranno con il tempo a raggiungere un equilibrio superiore!

A chi  è rivolta l’ametista?

Come tutte le altre pietre dal sistema cristallino trigonale, anche l’ametista agisce in maniera semplice e diretta. Per tanto troverà una maggiore affinità con voi se prediligete uno stile di vita sobrio e tranquillo. Ideale per coloro che non amano eccedere e non fanno il passo più lungo della gamba, così da evitare rischi inutili.

Il significato dell’ametista profondo è: se amate fare scelte ponderate e riflettute, se siete consapevoli che ogni cambiamento richiede tempo e dedizione, allora siete capaci di mantenere vivo in voi il dono più grande: quello dell’equilibrio.

Può rivelarsi un alleata fondamentale per quelle persone che invece vogliono far proprie le sue qualità. Se volete allontanare lo stress, trovare la vostra zona comfort (senza però adagiarvi, perché imparerete che tutto è mutevole) e imparare a gestire le situazioni difficili con mente lucida, allora potete decidere di utilizzare l’ametista nella sua forma grezza, sotto forma di orecchini, collane, anelli o bracciali. La cosa importante è averla sempre vicina.

Ametista: proprietà sul corpo, la mente e lo spirito

In realtà tutti voi potete beneficiare delle stupende proprietà della pietra ametista. Nonostante alcuni individui potrebbero sentirsi più affini ad essa e desiderare di averla sempre vicina, qualcuno di voi potrebbe invece optare per utilizza in determinati periodi e per ottenere alcuni risultati.

Benefici a livello fisico

L’ametista viola, proprio a livello cromatico, è collegata al sesto chakra. Lavora quindi su tutta la sfera del sistema nervoso, non solo a livello psicologico appunto, ma anche per quanto riguarda patologie come mal di testa da affaticamento e emicranie.

Collegata all’elemento acqua e l’universo femminile in generale, questa pietra vulcanica aiuta a regolare i liquidi corporei, i gonfiori a attenuarsi e le ferite a rimarginarsi prima. Bere elisir di ametista regola il sistema digestivo. Se viene utilizzato per usi esterni, aiuta a prevenire le malattie della pelle.

 Benefici a livello psichico e mentale

Tenere vicina l’ametista permette di affrontare i problemi sotto la giusta prospettiva. Guardare attraverso la lente di questo quarzo aiuta a vedere tutto in una dimensione nuova. I problemi insormontabili riprendono le giuste dimensioni e gli eventi non renderanno più schiava la persona, ma saranno alleati per raggiungere gli obbiettivi.

L’ametista è utile a livello pratico, perché aiuta a combattere l’insonnia e allontana i pensieri negativi. Può essere utile costruire uno scacciapensieri con le pietre di ametista burattate.

Nella cristalloterapia l’ametista viene posizionata sul terzo occhio con lo scopo di aiutare la persona a superare tutti gli schemi mentali divenuti obsoleti e dannosi per la crescita personale.

Benefici a livello spirituale

In cristalloterapia l’ametista viene utilizzata proprio per le questioni dello spirito. Trova qui il maggior impiego. Come abbiamo visto è una pietra con sistema cristallino trigonale e per tanto, votata alla semplicità e l’immediatezza. Aiuta a raggiungere la chiarezza mentale, allontanando i bisogni superflui che ingannano il corpo.

Collegata appunto al sesto chakra, l’ametista promuove l’apertura del terzo occhio, di vedere oltre le apparenze e di comprendere meglio la natura dei sogni.

Una pietra che porterà la persona che la indossa verso l’onestà, allontanandola quanto più possibile dalle situazioni ambigue che creano solo ulteriori problemi.

Ametista nella vita quotidiana: come utilizzarla

Potete decidere di indossare collane di ametista, orecchini di ametista oppure, tenere una drusa o un geode in casa. Qualcuno opta per un esemplare burattato da tenere in tasca o sotto il cuscino. Vediamo 8 metodi d’impiego dell’ametista!

1. Contro l’insonnia

Posizionate un piccolo esemplare burattato nella fodera del cuscino. In questo modo non rischiate di perderla e non darà fastidio. Vi aiuterà a trovare il sonno e liberare la mente da tutte le preoccupazioni che vi impediscono di riposare bene.

2. Per avere sogni chiarificatori

Se quello che cercate è un sogno chiarificatore o premonitore, l’ametista potrebbe proprio far a caso vostro. Stimola il terzo occhio e vi permette di vedere lontano, oltre le apparenze. Comprenderete meglio la simbologia del mondo onirico.

3. Per vedere oltre

Se desiderate affinare il vostro intuito, dovete indossare orecchini d’ametista, in modo tale da tenere la pietra il più possibile vicina al terzo occhio.

4. Se volete purificare l’ambiente

Le proprietà purificatrici sono date dalla drusa di ametista. Basta tenere la pietra nell’ambiente che intendete purificare e si occuperà di tutto lei!

5. Per purificare altre pietre o ciondoli

Se avete pietre da purificare, il geode di ametista viene in vostro soccorso, purché sia un esemplare piuttosto grande da contenere altre pietre. Tenete i vostri ciondoli o cristalli al suo interno per 24 ore.

6. Per purificare il corpo

Gli elisir di pietre sono il metodo migliore, quello più veloce e ovviamente privo di controindicazioni. Dovete tenere la pietra in acqua per 24 ore prima di berla (attenzione a non buttar giù anche il cristallo!).

7. Per non ubriacarsi

Si tratta solo di una leggenda, ma tentar non nuoce! Si dice che l’ametista impedisca a chi beve alcol di ubriacarsi. Per svolgere questo compito, la pietra deve essere immersa nel bicchiere dal quale si sta bevendo.

8. Per energizzare corpo, mente e spirito

Preparate come spiegato prima un elisir di ametista ma, invece di berlo, svuotate la bottiglia caricata nella vostra vasca da bagno. Aggiungete qualche olio essenziale e rilassatevi!

 

Come si pulisce l’ametista

Per pulire l’ametista dovete immergerla nell’acqua. Essendo un quarzo, può rimanervi per diverso tempo. Potete anche optare per pulirla sotto acqua corrente. Evitate qualsiasi tipo di prodotto per la comune pulizia della casa, su questa e qualsiasi altra pietra.

Per potenziare le proprietà dell’ametista lasciatela per una notte sotto gli influssi della luna piena o quella crescente. Al contrario non dovrebbe essere tenuta esposta al sole, discorso che vale per qualsiasi altro quarzo.

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17 Commenti

  • Bellissimo articolo.
    Mi sto avvicinando adesso nel mondo delle pietre e cristalli, quindi non so molto….. Ma quello che trovo strano che nessuno sottolinei quale pietra o cristallo non mettere accanto….

    • Ciao Lorella,
      grazie mille! Felice che ti sia piaciuto 🙂

      Hai perfettamente ragione, però spesso le pietre lavorano bene insieme e non ci sono “controindicazioni” particolari. Tuttavia in alcuni casi è vero, alcune pietre non dovrebbero essere utilizzate contemporaneamente. Creerò un articolo su questo argomento molto presto, grazie dello spunto!

  • Ciao Claudia:)) che bella l’ametista è proprio una pietra speciale. Sarei molto interessata anche io se ci parlassi su come non abbinare le pietre e anche su come abbinarle. Ho una collana di oro bianco con un piccolissimo, visti i prezzi, punto luce di diamante che mi sembra vada molto in sintonia con il quarzo rosa ma quando la indosso con le pietre verdi mi sembra che ‘stoni’ qualcosa. L’ametista la preferisco sotto forma di drusa o se la indosso da sola perche non la sento in sintonia con le altre. Tu cosa consigli? Belli belli gli articoli:)) grazie di tutto***

    • Ciao Simonetta,
      l’ametista ha la capacità di risvegliare le energie quindi, potrebbe essere che con le altre pietre che ti è capitato di utilizzarla, “stonasse” per così dire a causa d’intenti differenti. Il mio consiglio è quello di seguire il tuo sentire. Se percepisci che l’accostamento di due pietre proprio non va, la cosa migliore da fare è seguire l’istinto.

      Accolgo volentieri anche la tua richiesta e, non appena ho la possibilità preparo questo articolo 🙂

  • Ciao ho trovato molto interessante il tuo articolo, non ho capito bene se posso usare L’Ametista per aprire il terzo occhi.
    Posso? Se si come?
    Grazie se mi darai una spiegazione a questa domanda;)

    • Ciao Francesco, puoi utilizzarla certo! Ti consiglio semplicemente di utilizzarla in meditazione posizionandola tra le sopracciglia. Spero sia chiaro che non si tratta di un’apertura metafisica e tanto meno immediata 😉

  • Conosco ancora poco il mondo delle pietre e piano piano lo sto esplorando, a tal proposito volevo ringraziarti per il tuo blog, lo trovo davvero utile per questo mio percorso.
    Nell’ultimo periodo mi sono innamorata praticamente dell’ametista, tanto che ho preso una lampada su sorgentenatura da posizionare in camera da letto, emette una luce che mi tranquillizza molto. Leggendo il tuo post adesso mi accorgo che mi ritrovo perfettamente nella tua descrizione, tranquillità, ponderazione ed equilibrio, anche se quest’ultimo in realtà lo sto ancora cercando. Grazie mille e a presto 🙂

  • Ciao e grazie per tutti gli articoli molto interessanti sulla proprietà delle pietre, cercavo l’articolo sulle pietre che non vanno portate insieme ma non lo trovo. Sulle pietre da usare come elisir invece ho letto che non vanno messe direttamente sull’acqua perché contengono tutte diverse sostanze tossiche che possono essere rilasciate nell’acqua, ma vanno messe in una provetta di vetro e poi messe dentro una caraffa sempre di vetro e poi dopo si può bere l’elisir. Tu confermi? Grazie e aspetto l’articolo sull’accostamento delle pietre

    • Ciao! Per il discorso delle pietre che non vanno insieme ti ho appena risposto nell’altro commento. Per quanto riguarda gli elisir non sono esperta, tutto ciò che so l’ho scritto nell’articolo dedicato. Personalmente, visto che non sono appunto esperta e per evitare di offrire consigli sbagliati, io dico di posizionare un buon numero di pietre (sempre la stessa, ad esempio cristallo di ricca) intorno alla caraffa di vetro trasparente in modo che le pietre le passino l’energia. Per il tuo metodo invece, interessante ma non lo conoscevo! E’ una buona alternativa e magari la provo. Ma non so dirti molto su questo 🙂

  • Scusami Claudia ho letto che mi avevi risposto nell’altro post…(che non trovavo)Grazie gentilissima. Infatti mi disturbavano parecchio il sonno cosi li ho spostati dal comodino. Puoi cancellare se vuoi quello sopra. Volevo intanto raccontarti una mia esperienza con i ciondoli, che secondo alcuni perdono di energia. Secondo la mia esperienza con un piccolo cuoricino di diaspro paesaggio (o paesina) il primo giorno sentivo fortissimo la sua presenza che mi sono quasi spaventata perché ero su di giri, lho tolto per un po e indossato dopo sino a quando mi sono sentita in perfetta sintonia, per 2 mesi mi ha dato coraggio, fiducia in me stessa e fatta guarire da un raffreddore in 2 giorni….per me incredibileQuesto per dire che anche se era così piccolo, non ha perso nessuna energia. Poi non so se con altri è diverso. Grazie ancora, ora ho preso un piccolo cuore di ametista posso usare la drusa di ametista per purificarlo o cosa mi consigli? Scusa per il lunghissimo post. Grazie ancora. Un saluto Sasha

    • Ciao Sasha! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, è sempre molto interessante il confronto da questo punto di vista! Per purificarlo, va benissimo la drusa! Grazie a te, un saluto!

      • Grazie a te Claudia. Aspetto l’articolo sulle pietre che entrano in conflitto se portate insieme, spero riesci a finirlo presto.
        Ciao. Sasha

  • Ciao, ho un dubbio riguardo questa pietra. Poco tempo fa ho acquistato la calcite blu e ho ricevuto come omaggio delle piccolissime pietre di ametista burattate, così le ho messe sul comodino assieme alla calcite e al quarzo rosa che già avevo. Purtroppo però, da quando ho aggiunto questi due tipi di pietra non riesco più a dormire bene. Nel senso che mi sento molto strana al risveglio e tendo anche a svegliarmi più volte durante la notte, cosa che prima non accadeva. Non so a cosa sia dovuto! Forse dovrei spostare l’ametista da un’altra parte? Ho provato anche a metterla nella fodera del cuscino la prima sera, ma è stato un impatto molto forte (ho avuto un dormire abbastanza turbolento, non so come spiegarlo).. Grazie per l’aiuto

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