Curiosità sui cristalli

Pietre nel giardino ZEN, il loro significato

Il giardino ZEN è tipico della cultura giapponese ma qui in occidente sta diventando piuttosto popolare come elemento decorativo. I monaci zen però, gli utilizzano durante la meditazione e la preghiera. Questi giardini rappresentano simbolicamente gli elementi della cultura giapponese.

Sono state date molte spiegazioni ai disegni dei giardini zen. Ad esempio la ghiaia è vista come la rappresentazione dell’oceano, mentre le pietre le isole del Giappone. Nonostante gli stessi esperti di buddismo hanno sfatato il mito, facendo notare che questi giardini non si trovano solo nei templi zen ma anche fuori dalle case o le attività commerciali, il fascino di questi giardini secchi ha comunque un certo spessore. I monaci tra l’altro meditano nelle stanze chiuse e non in un giardino.

Il giardino zen è comunque piuttosto diffuso qui in occidente, specialmente nella sua versione “ridotta”. E’ caratterizzato da una natura minimalista , gli elementi infatti sono due. Le pietre e la sabbia bianca. Tutti gli elementi emanano serenità ed equilibrio.

E’ importante che in questo giardino non vi siano elementi troppo grandi, troppo scuri o troppo pesanti. Se ci sono, devono essere bilanciati con altri più piccoli, chiari e leggeri. E’ l’essenza, la manifestazione dello yin e dello yang. Tutte le pietre sono sistemate in punti precisi, ma deve sembrare che tutto sia casuale. E’ favorita appunto l’asimmetria, in quanto simbolo delle difficoltà che l’uomo affronta nella vita.

Le pietre di questi giardini sono considerate sacre, perché simbolo di stabilità e fermezza. Rappresentano la realtà materiale, che si contrappone a quella immateriale. Simboleggiano anche le isole e le montagne, spesso quelle metaforiche e che sono nel nostro pensiero.

5 pietre per 5 elementi

Vengono usate nel giardino zen 5 differenti tipi di pietre per simboleggiare i 5 elementi della natura, cioè il legno, il fuoco, la terra, il metallo e l’acqua.

Rappresenta la terra la pietra Kikyaku. Sono piegate da un lato e risultano imperfette. Vengono usate per armonizzare altri gruppi di pietre. La pietra Shintai rappresenta l’acqua perché è piatta, sta a rappresentare gli stagni e i laghi. Sono posizionate lateralmente all’interno del giardino ZEN. Le pietre Shigyo simboleggiano il fuoco per via della loro forma ramificata. Sono solo in posizioni laterali. Per il metallo sono usate le pietre Reisho, simili alle Taido, entrambe verticali. Queste però sono più basse e non appuntite. Simboleggiano la fermezza e la stabilità. Sono vicine alle pietre del legno, raggruppate in fondo al giardino. Infine ecco appunto le pietre Taido, simbolo del legno. La loro forma richiama quella degli alberi e sono il simbolo della fertilità.

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