Spiritualità ed energia

Cos’è l’ayurveda: dall’alimentazione corretta al massaggio ayurvedico

L’ayurveda è la medicina tradizionale indiana e risale a migliaia di anni prima di Cristo. Molta della sapienza ayurvedica è racchiusa negli antichi libri sacri conosciuti come Veda, contenenti le conoscenze della medicina e della guarigione. Vedono indicate le malattie e i relativi rituali da effettuare per sconfiggerle, trattamenti che prevedono l’uso di determinate erbe.

Tutt’oggi la medicina ayurvedica è diffusa in India e viene praticata più della Medicina Occidentale. Pensate che è integrata nel sistema sanitario nazionale e sono tanti gli ospedali ayurvedici nel Paese.

Il termine ayurveda è formato da ayur e veda. Ayur significa durata della vita e veda conoscenza rivelata. Si tratta in findo di un sistema molto complesso di pratiche atte a prevenire e curare, che permettono anche di vivere più a lungo. Si occupa del benessere delle persone un po’ da ogni punto di vista, perciò interviene sia sul corpo, sulla mente e sullo spirito. Oltre che una pratica medica è una filosofia di vita, un insieme di credenze che vengono rispettate in modo rigoroso.

I tre tipi di energia nell’ayurveda

1. Dosha Vata

E’ governato dall’elemento Aria e ha il compito di regolare alcune funzioni del corpo come i movimenti, il respiro, la circolazione sanguigna. Regola anche il sistema nervoso, quello immunitario, il parto e la fuoriuscita dei prodotti di scarto. Quando è in equilibrio ci sentiamo felici, abbiamo appetito e il nostro intestino funziona in modo regolare. Siamo creativi e ispirati. Quando non è in equilibrio si manifestano vari problemi alla vescica, la struttura ossea e anche le orecchie.

2. Dosha Kapha

è la combinazione degli elementi terra e acqua. Regola la funzione dello sviluppo e della crescita. Si occupa di mantenerci stabili da un punto di vista fisico e ben idratati. Porta l’energia alle nostre cellule e permette di depositare carboidrati e grassi. Ha il compito di tenere insieme i tessuti e la struttura del corpo. Regola anche i liquidi del corpo.

3. Dosha Pitta

Il Dosha Pitta è governato allo stesso tempo dall’acqua e dal fuoco. E’ un’energia calda e scivolosa, spesso irritabile. Dona la passione, mantiene attivo il metabolismo e si occupa anche di regolare le informazioni che Vata porta al corpo. Controlla anche il metabolismo cellulare e i succhi gastrici, proteggendo lo stomaco da loro. Controlla la temperatura corporea, la fame, gli ormoni e il battito cardiaco.

Le tre personalità ayurvediche

1.Personalità Vata

La personalità Vata è caratterizzata dal fatto di essere molto snella e non riesce a ingrassare. Può essere molto alta o molto bassa. Ha una pelle spesso secca, con labbra e unghie che durante il periodo freddo diventano blu. I capelli sono quasi sempre mossi, crespi o ricci. Hanno gli occhi blu o grigi e se confrontati con la testa risultano molto più piccoli. Sono di carattere nervoso, soffrono di gonfiore di pancia e il loro appetito è irregolare.

Soffrono di bruxismo, la mattina quando si svegliano si sentono già stanchi e passano da stati ansiosi e di totale sconforto ad altri di creatività e ispirazione. Quando la persona non è in equilibrio inizia a perdere ulteriore peso, soffre di dolori che non hanno un perché per la medicina, la pelle diventa secca, il corpo diventa più rigido. Tende a soffrire di malattie come osteoporosi e artrite.

2. Personalità Kapha

La personalità Kapha ha un corpo robusto, i fianchi e le spalle sono molto ampie. Ingrassano molto facilmente ma non riescono a dimagrire con la stessa facilità. La pelle tende al grasso. I capelli ugualmente e sono spesso ondulati e castani. Gli occhi sono grandi, le ciglia folte e il colore è castano. Tende a sudare molto. A livello emotivo e spirituale sono persone estremamente calme, hanno sempre tanto amore da dare al prossimo e sono considerate da più persone “il migliore amico”.

Nei rapporti umani sono molto sinceri e rimangono sempre fermi nelle decisioni che prendono. Amano mangiare tanto e dormire tanto, tendono a russare. Se l’energia di questa persona non è in equilibrio soffre di tosse grassa, può avere una predisposizione a cisti e tumori, ha una salivazione abbondante, desidera più del necessario e può soffrire di problemi di salute come il sovrappeso e di conseguenza ai problemi cardiaci, il diabete e il colesterolo alto.

3. Personalità Pitta

Ha i capelli biondi o rossi, di solito lisci. Tende a soffrire di calvizia precoce. Ha occhi chiari e sensibili alla luce. Il suo odore è pungente, soprattutto in estate quando suda tanto. Le unghie sono forti ma morbidi. E’ un leader carismatico che vuole stare sempre al centro dell’attenzione, è di natura vivace e dinamica. Il peso è nella media, la corporatura atletica tende a essere robusta e bilanciata. Tende a soffrire di acne ed eruzioni cutanee.

Quando a fame tende a essere irritabile, soffre in fretta di bruciori di stomaco e fa spesso sogni vivi, molto tendenti ai sogni lucidi. Soffre tanto il caldo.

Quando la personalità Pitta non è in equilibrio soffre spesso di acidità di stomaco, eruzioni cutanee e diarrea. Non sopporta il calore, ha come una sensazione di freddo perenne in inverno ed è tormentato dalla gelosia, diventando anche molto competitivo e in modo non sano.

Rimedi ayurvedici

I rimedi ayurvedici servono per prevenire e curare, permettendo alla persona di vivere in armonia con la natura. Corpo, mente e spirito vengono trattati con la stessa importanza. Perché vi sia equilibrio le tre energie, i dosha, devono essere in equilibrio. Ogni persona poi ha uno di questi elementi che predomina e si parla infatti di “personalità”. I rimedi ayurvedici lavorano in modo stretto con queste energie e prevedono una serie di preparati farmaceutici, consigli alimentari e di comportamento, pratiche meditative e yogice. C’è poi il famoso massaggio ayurvedico. 

benefici dei rimedi ayurvedici sono tanti. In pratica permette di migliorare la qualità della vita e rilassarsi. Dona pace interiore e aiuta a prevenire le malattie. Non devono invece essere praticati quando si soffre di febbre, problemi cardiaci e intestinali gravi, in caso di infiammazioni alla pelle e ai muscoli, in gravidanza o se ci sono vene varicose.

I rimedi ayurvedici sono particolarmente utili in caso di colite, intestino irritabile, asma, ansia, insonnia, psoriasi, mal di testa…aiuta a risolvere questo genere di problemi.

Alimentazione ayurvedica

L’alimentazione della medicina ayurvedica è importantissima. Il cibo che mangiamo entra a far parte di noi ed è nostro dovere assicurarci di mangiare prodotti sani e capaci di nutrirci davvero. Gli alimenti freschi e gli ortaggi sono ricchi di prana mentre quelli coltivati in modo artificiale e i prodotti surgelati ne hanno poco.

La scelta del cibo però deve essere fatta in base alla personalità dosha visto che i sapori influenzano in larga misura l’energia.

  • Alimentazione ayurvedica Vata: i cibi ideali sono quelli che hanno un sapore salato, dolce e aspro.
  • Alimentazione ayurvedica Pitta: i cibi ideali sono quelli che hanno un sapore amaro, dolce e astringente.
  • Alimentazione ayurvedica Kapha: i cibi ideali sono quelli pungenti, amari e astringenti.

Massaggio ayurvedico

C’è poi il massaggio ayurvedico che appartiene all’importante tradizione della medicina tradizionale indiana. Riesce a portare il benessere solo quando unito a un’alimentazione sana e una mente serena. E’ una terapia che rende più forte lo spirito, la mente e il corpo davanti ai cambiamenti inevitabili della vita, dalle semplici fasi giornaliere a quelle più importanti come il passaggio all’adolescenza, l’età adulta e anche l’invecchiamento.

Il massaggio ayurvedico può essere usato per realizzare una terapia nutritiva ma anche una terapia di drenaggio. Le tecniche però sono principalmente due. C’è pindasweda che nasce nella regione sud dell’India e ha lo scopo di rimuovere le tossine dal corpo. C’è poi Pizhichil, la quale invece cura secondo i sostenitori di tale pratica diverse malattie come l’asma, l’artrite, la sciatica e le malattie del cuore.

Come si svolge il massaggio

Prima di iniziare il massaggio il professionista esegue delle leggere pressioni sui marma, cioè i punti anatomici del corpo che si trovano negli incroci delle ossa, delle articolazioni, dei nervi, dei muscoli… nel frattempo rivolge al paziente delle domande importanti su eventuali disturbi fisici e mentali.

Il massaggio vero e proprio viene svolto prima seduto, così da poter massaggiare bene collo e testa. Dopo invece la persona si sdraia su un tavolo di legno. L’ambiente deve essere calmo e caldo, illuminato ma solo parzialmente così da favorire il relax. Volendo, se il paziente lo apprezza, possono esserci anche incensi accesi o essenze profumate che bruciano.

Il massaggio ayurvedico agisce su tutto l’organismo apportando diversi benefici. Migliora per esempio la circolazione sanguigna ma anche quella linfatica. Ha un’azione benefica sulla colonna vertebrale, tonifica la muscolatura, rimuove le tossine, riduce problemi molto comuni come la stanchezza eccessiva, l’emicrania, l’insonnia e la cattiva digestione.

Il massaggio ayurvedico invece non dovrebbe essere eseguito per esempio quando sono in corso infiammazioni e dolori acuti, ma anche: problemi di cuore, disturbi circolatori gravi, ipertensione, flebiti.

Cosa ne pensa la scienza

Come potete immaginare, anche l’ayurveda non è riconosciuta dalla medicina occidentale e non ci sono prove scientifiche che dimostrino che funziona. C’è preoccupazione poi nell’abitudine di aggiungere i metalli ai composti farmaceutici e molti di questi sono tossici per l’uomo, come nel caso del piombo ma anche del mercurio. Vi invito comunque ad approfondire l’argomento su Wikipedia dove ne parla in modo specifico.

Oggi questa scienza è accettata dall’Unione Europea come una medicina non convenzionale che può essere però erogata solo da un medico qualificato.

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