Spiritualità ed energia

Cosa sono i mantra e come si utilizzano

Chi si avvicina alle discipline alternative si trova prima o poi a scontrarsi con il termine Mantra. Ma cos’è in definitiva e come usa?

Il Mantra è un suono, come l’OM, una parola, una piccola frase. La sua ripetizione è capace di influenzare il pensiero perché la nostra voce emette vibrazioni, le quali interagiscono non solo con noi stessi che le utilizziamo ma anche con l’ambiente esterno (formato dalla natura, le persone, gli animali…).

A livello etimologico la parola mantra significa “mente, pensiero” (Man) e “strumento, mezzo” (Tra). Derica dal sanscrito. Si tratta a tutti gli effetti di uno strumento, tra l’altro molto potente, che attraverso un suono condiziona la mente e la realtà. Sono tanti gli aforismi che posso citare per rendere forse più chiaro il concetto. Uno è questo:

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo. (Buddha)

Un mantra deve avere un significato. Ma non è l’unica cosa che conta. Anche la tonalità con la quale viene pronunciata. Ripetersi “Sono io a creare il mio futuro” non ha alcun senso se viene fatto con poca convinzione, con una voce sconsolata e triste. Il mantra è decisione, sicurezza. Solo così la vibrazione delle parole pronunciate possono influenzare la nostra mente.

Quasi tutte le religioni possiedono dei mantra. Siamo soliti attribuirli a quella induista ma, dal buddismo al cristianesimo, dall’ebraismo all’islamismo, i mantra esistono.

Basta ripetere una parola per cambiare il mondo?

Le parole sono sacre. Meritano rispetto. Se scegli quelle giuste nel giusto ordine, puoi spostare un pochino il mondo. (Tom Stoppard)

Magari! E’ chiaro a tutti spero che ripetersi all’infinito una parola non porta al cambiamento. Perché subentra la monotonia, la ripetizione meccanica e non sentita. Noi occidentali siamo bravissimi a fare ogni cosa sotto pilota automatico! Quante volte arriviamo a fine giornata (o peggio a fine anno), senza nemmeno ricordarci un momento davvero intenso vissuto con consapevolezza?

Con un mantra non si cambia il mondo, ma si può modificare un pochino il nostro modo di pensare e di porci nel confronto della vita.

Quanto deve essere corto o lungo un mantra?

Non c’è una regola. Anche se i mantra si suddividono in Bijia Mantra o Mantra. I secondi sono appunto mantra di lunghezza varia. Potrebbero essere paragonati a una preghiera in alcui casi. Lo scopo è quello come ho detto fin’ora di ottenere un certo effetto energetico. Può essere pronunciato in italiano oppure in una lingua sacra come il sanscrito.

Ci sono poi i Bija Mantra, che sono suoni singoli. Il più famoso già lo conoscete ed è l’OM. Molto utilizzato in meditazione perché è lo strumento per eccellenza, capace di farci entrare in un profondo stato di tranquillità. Non ha quindi lo scopo di influenzare la mente quanto piuttosto di farla stare tranquilla e in silenzio, oppure di richiamare energie primordiali o armonizzare i centri energetici.

Ma i mantra possono essere usati insieme al Reiki e la cristalloterapia?

Diciamo che durante la pratica del reiki è bene non condizionare la mente con nessun mantra. Però praticare meditazione PRIMA, magari usando il mantra OM, può essere poderoso per ottenere la giusta imparzialità e tranquillità mentale (necessarie per un buon trattamento reiki!).

I mantra possono essere utilizzati anche durante i trattamenti di cristalloterapia o durante le meditazioni con i cristalli. La vibrazione della voce ha un grande impatto su di noi e lavorarci insieme ai cristalli, può offrirci qualcosa di meraviglioso!

Voto all'articolo: 1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto ancora)
Loading...

Lascia un commento