Eccomi ad affrontare uno dei temi più dibattuti. Si perché, quando si parla di spiritualità, che si tratti di Reiki, pranoterapia o qualsiasi altra disciplina, le persone rimangono un po’ sconcertate nel sentirsi dire che devono pagare. Il denaro viene visto come il “male” qualcosa di estremamente materiale e perciò all’opposto della sfera spirituale. Ci dimentichiamo che il denaro non è altro che il mezzo che noi uomini abbiamo per mantenerci (mangiare, pagare le bollette, comprarci i vestiti etc).
Non può esserci perciò niente di male se un operatore olistico chiede denaro in cambio della propria consulenza o trattamento. Anzi, non dimentichiamoci che spesso sono professionisti che hanno studiato a lungo la loro disciplina, si sono formati presso corsi molto costosi. Hanno poi intrapreso la professione di operatori a 360° dedicandosi solo a questo.
Si confonde facilmente la figura del maestro (colui che trasmette) o operatore (chi effettua il trattamento) con quella del “santone”. L’operatore olistico, ma anche il maestro, sono persone fisiche di questa terra soggette alle stesse leggi materiali di tutti.
Devo pagare per un trattamento Reiki?
Non è detto. Non tutti gli operatori chiedono denaro in cambio. C’è chi lo fa ad esempio per passione ma ha già un lavoro che gli permette di mantenersi e allora, decide di non far pagare il Reiki e di chiedere un dono libero in cambio (perché si crede che debba esserci uno scambio). Il dono può essere in denaro, in oggetti oppure in un altro trattamento di Reiki o qualsiasi altra disciplina (agopuntura, aromaterapia, cristalloterapia etc).
Alla base però vale il concetto che ciò che è spirituale non deve essere necessariamente gratis. Magari trovate appunto chi non chiede denaro in cambio, ma è solo una libera scelta della persona.
Questo discorso non vale solo per il trattamento Reiki ma anche per l’attivazione ai vari livelli. Alcuni Maestri lavorano ad offerta libera, altri chiedono un prezzo fisso. Sta a voi riconoscere il vero operatore, il vero maestro. Dovete capire se possiede conoscenze reali, se non fa tutto questo per il solo guadagno.
Un buon maestro inoltre, valuta caso per caso. Non è un imprenditore che vende la propria merce sempre a un prezzo etichettato. Quando ha davanti una persona che desidera davvero ottenere il Reiki, ma obbiettivamente non può permettersi la cifra ragionevole, si offrirà d’insegnare gratuitamente. Uguale vale per il trattamento Reiki.
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