Trattamenti Reiki

Si può praticare il Reiki sui bambini?

Quando si parla di neonati e bambini, si entra in una sfera molto delicata. Si perché non si tratta più di scegliere, in qualità di persone adulte, per noi stessi. Prendendosi sempre e comunque tutte le responsabilità. I bambini vengono accuditi dagli adulti, i quali hanno il compito spesso molto duro di dover prendere decisioni al loro posto. Quando si parla di salute, è il pediatra chiaramente il punto di riferimento più importante.

Oggi voglio parlare di reiki sui bambini. Allora, partiamo dal presupposto che il Reiki non sostituisce mai le cure mediche, ma piuttosto le supporta. Dire così però è riduttivo perché sembra che il Reiki vada usato solo quando si presenta un problema di salute. Il Reiki, sui bambini e gli adulti, viene praticato per riportare uno stato di benessere e di equilibrio, per aiutare il corpo e la mente la dove c’è bisogno.

Quindi può essere praticato sia in presenza di una malattia, sia in un periodo di grande salute. In entrambi i casi farà bene al bambino. Quando ovviamente c’è una disarmonia nello stato di benessere, il pediatra deve essere consultato in modo tale che possa prescrivere quando necessarie le terapie.

Se vogliamo, possiamo vedere il trattamento Reiki sui bambini un po’ come un qualsiasi massaggio. Una forma di unione profonda tra madre e figlio, grazie allo scambio dell’energia.

Il Reiki è indispensabile?

Può non esserlo. Sono molte le persone che si affidano unicamente ai farmaci. Nonostante la grande importanza che rivestono per la cura delle persone, quando sono affiancati da altre terapie naturali possono dimostrarsi maggiormente efficaci. Il Reiki sui bambini ad esempio, aiuta ad andare alla radice del problema, ma soprattutto infonde calma e coraggio al piccolo che deve rimettersi. Lo stress e l’agitazione non aiutano affatto, il Reiki aiuta a superare questi due stati negativi.

Tuttavia altre persone possono preferire ad esempio la pranoterapia, l’uso dei fiori di Bach, la cristalloterapia o i semplici massaggi manuali. Sono tutte tecniche valide e complementari che danno un supporto in più.

Il Reiki sui bambini non ha controindicazioni

Potete praticarlo tranquillamente, perché è di aiuto al piccolo. Tutto ciò che dovete fare è praticare qualche minuto di trattamento, infondendo l’energia universale e lasciando che si muova liberamente. Purtroppo però quando è una mamma a praticarlo, può entrare in gioco il conflitto. Nel senso che il suo forte amore può da una parte si infondere tranquillità al piccolo, ma impedire all’energia di muoversi liberamente perché inconsciamente la madre la dirige dove pensa ci sia più bisogno per far guarire prima il bambino.

Per questo motivo nelle situazioni di scarsa salute potrebbe essere una regola valida quella di far trattare il bambino da una persona di grande fiducia, mentre nel quotidiano, quando il bambino non ha problemi particolari, dal genitore stesso.

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