Spiritualità ed energia

Tai chi: cos’è e quali sono i benefici

Il tai chi tai chi chuan è una disciplina orientale divenuta nota anche in Italia ormai da alcuni anni. Se traduciamo letteralmente questa parola vediamo che è “Suprema Arte del Combattimento”. o “Lotta del Grande Termine”.

Il tai chi è fortemente collegato al concetto di Yin e Yang e ha come scopo quello di aiutare l’individuo a raggiungere l’armonia con se stesso, il cosmo e la natura. Questa arte marziale pensata per la difesa personale porta effetti interessanti tanto sul corpo, quanto sulla mente e lo spirito. Permette di raggiungere il benessere totale grazie al coinvolgimento di tutti gli organi ma anche la circolazione sanguigna e la respirazione. Vediamo quali sono i benefici di questa tecnica, la storia e alcuni consigli utili su come si svolge il corso!

Benefici del Tai Chi

Il tai chi prevede una serie di movimenti lenti e circolari. Chi guarda dall’esterno vede come una specie di danza, dove la persona fa il pieno di energia. Ma quali sono i benefici?

1. Utile contro lo stress

Molte persone si avvicinano al Tai Chi perché sono particolarmente stressate e desiderano accedere a una valvola di sfogo, a qualcosa che può ridurre il nervosismo. Il Tai Chi effettivamente offre grandi benefici. E’ un’arte marziale meditativa, utile quindi per calmare il sistema nervoso.

 2. Aiuta gli anziani a mantenersi in forma

Il Tai Chi può essere praticato anche dagli anziani, è di grande aiuto per mantenersi in forma e in salute. Non occorre praticare tanto, basta un paio d’ore a settimana. Questa forma di arte marziale migliora la pressione arteriosa e anche la resistenza vascolare. I movimenti armonici lo rendono un esercizio adatto un po’ a tutte le età.

3. Benefico contro la pressione alta

Sembra che porta diversi benefici. Alcuni studi condotti hanno ritenuto il Tai Chi adatto a mantenere sotto controllo sia la pressione sanguigna alta, sia i livelli elevati di colesterolo. Ovviamente occorre una pratica costante e tenere a mente che tali esercizi non possono far miracoli ne sostituire le cure necessarie! Diversi benefici in realtà ci sono anche per chi ha problemi di insufficienze cardiache secondo uno studio fatto a Boston prendendo in analisi 100 pazienti.

4. Impatto positivo sulla glicemia

Alcuni esperti consigliano il Tai Chi a chi soffre di diabete di tipo 2 per i benefici che ha sulla glicemia, riducendola a digiuno. Inoltre aiuta ad affrontare da un punto di vista psicologico la malattia in modo molto più tranquillo.

5. Utile contro i problemi di insonnia

Il Tai Chi è una disciplina decisamente utile contro i problemi di insonnia. L’Università della California ha fatto diversi studi in merito e ha dimostrato che, dopo tre mesi di pratica, la qualità del sonno migliora in modo decisivo.

6. Utile contro la depressione

Migliora lo stato di salute, alleviando i sintomi della depressione. Non è quindi utile solo contro lo stress e il nervosismo. Sempre riguardo i benefici che ha sul cervello, dovete sapere che praticare Tai Chi almeno due volte a settimana aiuta a migliorare la concentrazione o mantenerla attiva anche con l’avanzare dell’età.

7. Benefici per le articolazioni

Il Tai Chi è utile per chi soffre di artrite alle ginocchia perché migliora la salute delle articolazioni e riduce il dolore. Va praticato due volte a settimana.

Storia del Tai Chi Chuan, come è nato?

Tre millenni di storia alle spalle di questa disciplina orientale. E’ normale che a tratti verità e leggenda si fondono, portando quell’alone di mistero che infondo un po’ ci piace. Visto che la maggior parte della sua storia è stata tramandata per via orale poi, non c’è da sorprendersi se è stata soggetta a tante modifiche e aggiunte personali.

Il suo leggendario fondatore sembra essere Chang San Feng, artista marziale. Fu un antico pugile vissuto nel XVI secolo a Ning-po a dichiarare di aver imparato il tai chi da Chang San Fen, un alchimista che viveva come eremita al Wu-Tang.

Questa non è comunque l’unica teoria sulla sua nascita. Un’altra vede le sue radici in provincia di Honan, presso il villaggio della famiglia Chen. Qui arrivò un girovago che studiava arti marziali (Wang Tsung-yueh) e diede vita al Tai Chi unendo la lotta dolce alle tecniche meditative e di rilassamento.

Per secoli il tai chi è stato praticato in oriente ma, dagli anni ’70 si è diffusa un po’ in tutto il mondo e viene insegnata in diversi centri anche qui in Italia.

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