Spiritualità ed energia

Meditazione camminata: cos’è, quali sono i benefici e come si pratica

Tra i vari tipi di meditazione c’è anche la meditazione camminata. Si distacca molto dalla visione solita di questa pratica perché, se da una parte la tradizione richiede immobilità fisica e di pensiero, in questo caso si medita appunto camminando. Niente gambe incrociate nella posizione del loto, niente occhi chiusi. La persona in questo caso medita muovendosi, con gli occhi ben aperti, spesso mentre passeggia per la via che lo porta a lavoro.

Partiamo dallo scopo. Qual è? Chiaramente appropriarsi di nuovo del presente, diventare consapevoli di ciò che si sta facendo. Niente paura quindi, se meditate camminando non siete in una sorta di trans pericolosa ma piuttosto siete ancor più consapevoli di cosa vi capita e di cosa succede intorno a voi. Siete in pratica ben radicati nel qui e ora.

Questa tecnica meditativa è particolarmente apprezzata per esempio dagli uomini d’affari e da tutte quelle persone molto indaffarate che hanno bisogno di dedicare alla meditazione solo del tempo ritagliato qua e la. Ecco perché si parla di uomini d’affari, individui che probabilmente hanno una rigida routine lavorativa e possono praticare solo quando sono in movimento, magari durante la camminata in corridoio quando raggiungono la sala riunioni.

Come funziona la meditazione camminata e quali sono i benefici

Si tratta di una tecnica davvero utile e che si adatta bene allo stile di vita frenetico dell’uomo moderno. Questo perché non ci chiede di trovare del tempo per meditare ma ci permette di sfruttare quei momenti utili allo scopo, anche mentre si fa qualcos’altro (pensate appunto a quando camminate per raggiungere il panificio).

La tecnica infatti prevede proprio di spostare il corpo e in questo contesto svuotare la mente. E’ un processo questo molto importante perché appunto mentre camminiamo per raggiungere un posto, riusciamo a svuotare la mente e renderla molto più lucida.

Secondo la tradizione il primo a praticare la meditazione camminata è stato il Buddha. Percorse a piedi nudi le varie regioni indiane e nel frattempo meditava. In questo modo infatti riuscì a migliorare molto la sua capacità di concentrarsi, riuscì anche ad aumentare la percezione. Possiamo prendere ispirazione dal suo esempio e appunto sfruttare i momenti in cui dobbiamo camminare per meditare. Si tratta di una tecnica semplice che tutti possono iniziare a sperimentare oggi stesso!

Come praticare la meditazione camminata

Potete iniziare a praticare la meditazione camminata direttamente in casa, nel vostro giardino o in un parco pubblico poco frequentato. Se tendete a imbarazzarvi, allora iniziate in un posto dove nessuno può vedervi. La prima volta prendetevi un po’ più di tempo giusto per capire come funziona, dopo inizia la pratica.

Man a mano vi accorgerete da soli che potete intraprendere varie strade per quanto riguarda appunto la meditazione camminata. Potete dedicargli alcuni minuti al giorno recandovi in un prato per praticarla a piedi nudi, oppure magari anche per voi il momento ideale è quando camminate per andare a lavoro. La cosa importante è che vi sentitate a vostro agio.

Dovete camminare “bene”. Cioè dovete alzare il piede in modo sicuro, portarlo avanti e appoggiare il tallone per primo e dopo la pianta del piede. Quando portate avanti il piede ripetetevi lentamente la parola “avanzare”. Quando invece lo poggiate a terra ripetetevi “toccare”. Quando invece spostate il piede, ripetetevi “spingere”. Quando poggiate il primo piede e non avete ancora alzato il secondo ditevi “stare”. All’inizio non è facile ne immediato ma in realtà nel tempo le cose cambiano.

Esiste un altro modo per praticare la meditazione camminata e invece di ripetersi le parole “avanzare” “toccare “spingere” e “stare” dovete visualizzare i 4 elementi. Come? Quando muovete il primo piede per iniziare la meditazione camminata, visualizzate sotto la pianta del piede appena si appoggia il colore verde e pensate “terra”. Poi il secondo e pensate “aria” e visualizzate sotto la pianta del piede il colore giallo. Di nuovo il primo piede e visualizzate il rosso e dite “fuoco”. Infine il blu e pensate “acqua”. Ripetete più e più volte. In questo modo meditate camminando e allo stesso tempo vi appellate alle energie dei 4 elementi.

Quali benefici ottengo?

I benefici della meditazione camminata sono tanti. Per prima cosa meditate mentre fate un minimo di esercizio fisico, riuscite a diventare più consapevoli di voi e di ciò che vi accade intorno e potete farlo senza estraniarvi dalla realtà ma semplicemente mentre proseguite con la vostra routine.

Non vi lasciate prendere dalle preoccupazioni. Spesso mentre si raggiunge il posto di lavoro si pensa alla giornata stressante che ci aspetta e i mille impegni. Con questa meditazione non c’è tempo per lasciarsi catturare dalle emozioni e si rimane con la mente libera e tranquilla.

Praticarla in realtà aumenta anche la vostra consapevolezza e concentrazione, non solo durante la meditazione ma anche per il resto della giornata. Vi riappropriate del vostro tempo.

Quali sono le difficoltà più comuni?

All’inizio possono presentarsi degli intoppi, è normale. Senza neanche accorgervene interrompete la meditazione per pensare a qualcos’altro per esempio. Oppure vi sbagliate con le parole che pronunciate, ne saltate una. Tentativo dopo tentativo riuscirete ad applicarla in modo corretto, a restare ben focalizzati nel presente.

Come sempre il segreto sta nella pratica costante, nel non lasciarsi scoraggiare da un errore. Pian piano probabilmente smetterete anche di ripetervi le parole mentalmente e vi lascerete andare semplicemente alla camminata piacevole. Man a mano diventerà una costante della vostra vita, qualcosa di cui non riuscite più a fare a meno, la vostra valvola di sfogo dalle preoccupazioni.

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