Spiritualità ed energia

Blocchi energetici: cosa sono e come scioglierli

Ho nominato spesso nei miei articoli i blocchi energetici. Spesso ho dato per scontato che tutti sanno cosa sono. Oggi è tempo di rimediare grazie a questo articolo dove appunto vi introducoall’argomento in modo un po’ più dettagliato.

Cosa sono i blocchi energetici e perché è così importante riconoscerli? Il blocco energetico non permette alla persona di vivere tranquillamente e al pieno delle sue potenzialità. E’ un vero e proprio ostacolo da superare ma purtroppo, fin troppo spesso, non sappiano nemmeno riconoscerlo. Viviamo quindi in una gabbia senza saperlo e siamo convinti che quella sia la nostra realtà. Capite bene che i blocchi energetici vanno sciolti per prendere consapevolezza di chi siamo davvero e di come possiamo svilupparci nella vita.

Cosa sono i blocchi energetici

Un blocco di energia, perciò l’energia che invece di fluire liberamente si stagna in un punto provocando immobilità e rigidità fisica e mentale. Può accadere in varie parti del corpo e questo causa disturbi di varia natura. Delle volte capita che alcuni problemi in apparenza non collegati tra loro siano invece originari dallo stesso blocco.

Uno dei blocchi energetici più comuni è quello che impedisce la corretta comunicazione. A livello fisico si percepisce come rigidità a livello del collo, del viso e mal di testa. Attenzione a non scambiarli per sintomi medici o meglio, se ne soffrite chiaramente occorre come prima cosa parlarne con il medico curante. Spesso è lui il primo a darvi la notizia: lo stress sta causando questo sintomo. A livello mentale infatti vi sentite sempre sotto stress, provate come un senso di inadeguatezza verso le altre persone. Non riuscite quindi a comunicare in modo fluito con gli altri, alternate momenti di paura a momenti di sfiducia.

Un blocco energetico o emozionale che sia inutile a dirsi, vi impedisce di vivere pienamente. Se iniziate ad analizzare il vostro corpo vi accorgete che ci sono movimenti che fate fatica o compiere, magari la respirazione è difficile.

Come si formano i blocchi energetici

Esistono tanti motivi per cui si formano i blocchi energetici. Spesso possono essere traumi di natura fisica o emotiva. I traumi più gravi spesso si formano durante l’infanzia, quando l’individuo è particolarmente sensibile. Ciò che li provoca possono essere veri e propri scontri fisici, ma anche minaccie verbali e discussioni.

Quando il corpo si sente in pericolo, si prepara a difendersi oppure a contraccambiare l’attacco. Lo facciamo trattenendo il respiro. Ci irrigidiamo per proteggerci e questo chiaramente causa delle rotture. Se all’inizio un blocco energetico può essere utile proprio all’auto difesa, dopo un po’ non porta più niente di buono ed è necessario rimuoverlo.

Quali sono le conseguenze dei blocchi energetici?

Da un punto di vista fisico il blocco energetico influisce negativamente sull’organismo. L’energia non fluisce più liberamente e non nutre così nel modo opportuno i vari organi. Ecco che ci sentiamo deboli e si possono avere una serie di disturbi che se non riconosciuti possono portare a conseguenze più gravi. Si manifestano così disturbi e malattie. Spesso si parte da sintomi piccoli che però peggiornao nel tempo.

Anche le emozioni negative sono spesso un segno che qualcosa c’è di bloccato. Come l’essere particolarmente rancorosi o avere scatti di rabbia improvvisi. L’energia probabilmente non passa in modo sano dal corpo.

Una volta che i blocchi energetici si sono sciolti, è possibile riappropriarsi del giusto rapporto con il proprio corpo e con la mente. Si inizia a non autosabotarci più per esempio, si diventa molto più aperti alla vita e alle esperienze.

Come rimuovere i blocchi energetici

Esistono diversi metodi per lavorare sui blocchi emozionali così da rimuoverli. Sicuramente il primo che vi consiglio è la cristalloterapia. Tuttavia potete integrarla con tante altre pratiche, per esempio esistovo vari tipi di meditazione adatti allo scopo. Anche i semplici esercizi di respirazione possono esservi di grande aiuto.

1. Respirazione consapevole

Partiamo dalla respirazione consapevole, gratuita e facile. Non si tratta solo di respirare ma proprio di inspirare l’energia che vi rende consapevoli di voi e delle vostre sensazioni. Per molti è una cosa talmente semplice che non viene presa davvero in considerazione quando si parla di blocchi energetici. In realtà però è il primo passo perché viene assorbita energia che aiuta a sciogliere effettivamente i blocchi. Potete decidere di praticare i vostri esercizi da sdraiati o da seduti. Sicuramente il primo caso è sconsigliato se tendete ad addormentarvi.

2. Cristalloterapia

Con la cristalloterapia potete sicuramente andare a rimuovere i blocchi energetici. Le pietre dovete infatti sceglierle in base a qual è il problema e ovviamente qual è il punto specifico da trattare. L’occhio di tigre per esempio lavora all’altezza della base della colonna vertebrale, sulla kundalini e il primo chakra. L’ideale se il blocchi energetico si trova all’altezza di questo centro perché va a rimuovere i blocchi che riguardano l’istinto di sopravvivenza (mancante o troppo accentuato) oppure la capacità di sentirsi radicati in un posto (o l’eccessiva tenacia a non voler mai lasciare il proprio nido).

Il quarzo rosa invece lavora sul chakra del cuore e può esservi di grande aiuto se mostrate un blocco alla sua altezza. In questo caso possono esserci vari sintomi come: incapacità di esprimere i sentimenti o al suo contrario manifestazioni affettive a persone che non le desiderano, indifferenza verso gli altri o troppe attenzioni che portano a uno svalutamento della propria persona etc.

3. Reiki

Del Reiki ho già parlato moltissimo qui sul blog. Questa antica disciplina energetica vi permette di rimuovere i blocchi energetici. Potete decidere per due vie. La prima è quella di farvi trattare da un operatore Reiki qualificato, la seconda invece è quella di prendere voi stessi i livelli Reiki così da poter lavorare su di voi.

Con il Reiki non dovete lavorare in modo intensivo su un blocco energetico ma durante il trattamento sarà l’energia stessa che andrà dove deve andare, voi non dovete guidarla.

4. Meditazione

La meditazione Mindfulness è una delle più note perché è una meditazione di consapevolezza. Vi aiuta a vivere nel presente accettandolo. Chiaramente non è l’unica, esistono tantissimi differenti tipi di meditazione che possono esservi utili allo scopo.

5. Altre tecniche…

Per rimuovere i blocchi energetici potete fare molto altro. Per esempio esiste l’agopuntura, sicuramente già la conoscete almeno di nome. In questo caso non potete assolutamente auto trattarvi visto che solo un medico specializzato può praticarla. Potete iniziare anche a praticare lo yoga, i cui benefici ormai sono diventati noti alla maggior parte delle persone.

Voto all'articolo: 1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (6 voti, media: 3,50 di 5 )
Loading...

Lascia un commento